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LA SETTIMANA SANTA IN ABRUZZO
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Il territorio abruzzese è pervaso da un forte spirito religioso, profondamente radicato nelle tradizioni locali.
Nel corso dell'anno l'attaccamento ai valori della fede si manifesta in cerimonie di grande suggestione e bellezza.
I riti della Settimana Santa sono testimonianza della religiosità della gente d'Abruzzo e del profondo legame di questo popolo alla tradizione. Nelle città e nei borghi le manifestazioni incentrate sulla Passione e sulla Resurrezione di Gesù sono vissute con intensità.
La religione si fa racconto per narrare la storia delle comunità. Le visite ai Sepolcri allestiti nelle chiese, le processioni del Venerdì Santo in cui sfilano antiche Confraternite, i rituali, le musiche, sono momenti di grande emozione che fanno viva la fede.
Contrariamente che in Puglia o in molte località della Sicilia, non vi sono processioni durante la settimana antecedente le Palme (per esempio l'Addolorata nel Venerdì di Passione), ma il fulcro della tradizione popolare è rappresentato dalla giornata del Venerdì Santo in cui si svolge la processione del Cristo Morto, accompagnato quasi sempre dalla Madonna Addolorata.
Bellissime e famose sono le processioni del Venerdì Santo di Chieti, di Lanciano e di Sulmona dove, tra l'altro, a coronamento della Settimana Santa, nel giorno di Pasqua, avviene la sacra rappresentazione denominata "La Madonna che scappa in Piazza", in cui l'Addolorata perde l' abito nero per apparire vestita in verde, durante la sua corsa incontro al Figlio Risorto.
Singolarissima poi è la processione del Cristo Morto di L'Aquila, composta tutta da Immagini concepite in chiave moderna da artisti contemporanei, primo tra tutti Remo Brindisi.
Denominatore comune di tutte queste processioni è il "Miserere", nelle versioni del chietino Saverio Selecchy o del frentano Francesco Masciangelo, eseguito al seguito dei sacri cortei in quasi tutte le principali località.
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L'Abruzzo, dal punto di vista della Settimana Santa, rappresenta a mio modesto parere, un vero e proprio avamposto delle tradizioni popolari del Meridione d'Italia, legate alla Passione di Gesù Cristo, in quanto fa da confine tra un mondo in cui la Pietà Popolare viene esaltata al massimo ed un altro (Italia Centrale e Settentrionale) in cui storicamente i Riti Pasquali non hanno mai conosciuto i fasti delle analoghe celebrazioni che si svolgono al Sud.
Inoltre, certamente, i Riti della Settimana Santa abruzzese non sono stati influenzati dalla dominazione spagnola come in Puglia o in Sicilia, vista la totale assenza dei cosiddetti Misteri, sostituiti peraltro, un po' dappertutto, dai "Trofei della Passione".

                                                                                                                 Franco Stanzione
N.B. - Tutte le foto provengono dall'archivio privato del dott. Franco Stanzione ed è vietato riprodurle senza il suo consenso e/o omettendo di citarne la fonte.

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